Protocollo spese straordinarie del Tribunale di Roma
Come anticipavamo, nelle procedure per divorzio e separazione può essere utile fare rifermento al protocollo delle spese straordinarie del Tribunale presso il quale si agisce (nel caso di specie parliamo di quello di Roma): ovviamente si tratta di una base di partenza, da adattare al singolo caso e alle esigenze delle parti dei divorzi o delle separazioni.
È , infatti, bene evidenziare che il protocollo non è vincolante per le parti, che sono libere ad esempio di pattuire una disciplina specifica nel loro caso, che meglio si adatti alle esigenze dei coniugi che si separano o divorzino.
Da questo profilo è fondamentale il ruolo dell’avvocato esperto in diritto di famiglia che assiste i coniugi: se vi è la necessità, potrà adattare il modello che deriva dal protocollo per le spese straordinarie del Tribunale di Roma alle esigenze concrete e particolari.
Separazione e divorzio Roma: il protocollo del Tribunale e le spese ordinarie
Anzitutto, il Protocollo spese straordinarie del Tribunale di Roma indica quali sono le spese ordinarie, che non fanno sorgere un diritto al rimborso e sono quindi incluse nell’assegno di mantenimento se presente.
Il Protocollo spese straordinarie del Tribunale di Roma indica che “Spese comprese nell'assegno di mantenimento: vitto, abbigliamento, contributo per spese dell'abitazione, spese per tasse scolastiche (eccetto quelle universitarie) e materiale scolastico di cancelleria, mensa, medicinali da banco ( comprensivi anche di antibiotici, antipiretici e comunque di medicinali necessari alla cura di patologie ordinarie e/o stagionali), spese di trasporto urbano (tessera autobus e metro), carburante, ricarica cellulare, uscite didattiche organizzate dalla scuola in ambito giornaliero; prescuola, doposcuola e baby sitter se già presenti nell'organizzazione familiare prima della separazione; trattamenti estetici (parrucchiere, estetista, ecc.)” (Protocollo uscite straordinarie del Tribunale di Roma).
Protocollo del Tribunale di Roma su separazione e divorzio: spese straordinarie subordinate al consenso dei coniugi
Da altro profilo, sempre il Protocollo sui costi straordinari del Tribunale di Roma, individua quelle straordinarie subordinate al consenso di entrambi i genitori, che vengono suddivise nelle seguenti categorie:
- “Scolastiche: iscrizioni e rette di scuole private e, iscrizioni, rette ed eventuali spese alloggiative ove fuori sede, di uni università pubbliche e private, ripetizioni, viaggi di istruzione organizzati dalla scuola, prescuola, doposduola e baby sitter se l'esigenza nasce con la separazione e deve coprire l'orario di lavoro del genitore che li utilizza”;
- “di natura ludica o parascolastica: corsi di lingua o attività artistiche (musica, disegno, pittura), corsi di informatica, centri estivi, viaggi di istruzione, vacanze trascorse autonomamente senza i genitori, spese di acquisto e manutenzione straordinaria di mezzi di trasporto (mini-car, macchina, motorino, moto)”;
- “sportive: attività sportiva comprensiva dell'attrezzatura e di quanto necessario per lo svolgimento dell’eventuale attività agonistica”;
- “medico sanitarie: spese per interventi chirurgici, spese odontoiatriche, oculistiche e sanitarie non effettuate tramite SSN, spese mediche e di degenza per interventi presso strutture pubbliche o private convenzionate, esami diagnostici, analisi cliniche, visite specialistiche, cicli di psicoterapia e logopedia”.
Protocollo spese straordinarie del Tribunale di Roma: quelle obbligatorie
Infine, il Protocollo sui costi straordinari del Tribunale di Roma individua le spese straordinarie che sono obbligatorie e per le quali non è richiesta la previa concertazione: “libri scolastici, spese sanitarie urgenti, acquisto di farmaci prescritti ad eccezione di quelli da banco, spese per interventi chirurgici indifferibili sia presso strutture pubbliche che private, spese ortodontiche, oculistiche e sanitarie effettuate tramite il SSN in difetto di accordo sulla terapia con specialista privato, spese di bollo e di assicurazione per il mezzo di trasporto”.
Conclusioni sul protocollo delle spese straordinarie del Tribunale di Roma
L’esistenza e l’utilizzo del protocollo per somme straordinarie del Tribunale di Roma si può rivelare utile per fare chiarezza e prevenire eventuali contestazioni tra le parti.
Come dicevamo, però, è solo una base di partenza perché i coniugi, con l’assistenza dei rispettivi legali, possono prevedere anche regole diverse, che meglio si adattano alle specifiche esigenze del caso concreto.